Pasta frolla perfetta come in pasticceria

La pasta frolla è alla base di crostate e biscotti. Farla in casa è divertente, ma per assicurarvi che il risultato sia buono e che dia struttura al vostro dolce in modo bilanciato, bisogna avere quelle piccole attenzioni che noi professionisti della pasticceria usiamo in laboratorio.

Continuate a leggerle per scoprirle!

Pasta frolla perfetta come in pasticceria

La pasta frolla deriva da una lunga tradizione: se ne trova traccia, infatti, già in raccolte di ricette precedenti all’anno 1000.

Non tutti sanno, però, che esistono diversi tipi di pasta frolla oltre a quella classica: la sablée, la sablèe bretonne, la milanese, la napoletana, la viennese, la frolla Linz e la frolla montata.

La differenza tra le varietà è data dal tipo di lavorazione e dalle proporzioni degli ingredienti.

Se già avete una ricetta che avete testato personalmente, ma volete migliorarla, ecco un consiglio d’oro per preparare una pasta frolla perfetta.

Esistono tre metodi diversi di impastare la pasta frolla: classico, montato e sabbiato.

Io vi consiglio l’ultimo e vi raccomando di sabbiare bene farina, burro e zucchero, lavorandoli poco.

Rispetto al metodo classico, la sabbiatura ci aiuta ad ottenere una frolla non solida, ma più friabile, che quindi risulterà più leggera e renderà i dolci ancora più buoni.

Dopo aver aggiunto farina, burro, zucchero e uova, lavorate l’impasto per pochi minuti, senza arrivare a riscaldarlo.

Un ultimo segreto? Fate riposare l’impasto della vostra la pasta frolla in frigo per almeno 8 ore prima di stenderlo, farcirlo e cuocerlo in forno.

Ed ecco svelati i trucchi per ottenere una pasta frolla perfetta.

Ora correte in cucina a provare a metterli in pratica e raccontatemi com’è andata.

Cassata siciliana rivisitata

La cassata è un dolce tipico siciliano famoso per il suo gusto ricco.

Volete sapere come riuscire a prepararne una versione buonissima ma più leggero?

Ecco in arrivo i migliori consigli, direttamente dal laboratorio della mia pasticceria!

Origine e ricetta della cassata siciliana

La cassata siciliana prende il nome dal termine arabo “qas’at”, che vuol dire “ciotola”, ma, di fatto, quando arriva in tavola poco ci interessa del piatto in cui viene presentata, perché gli sguardi sono tutti catturati da lei.

Eccola lì: una sontuosa meraviglia dolce composta da una copertura di pasta di mandorla decorata con frutta candita, uno scrigno che custodisce un tesoro di gusto fatto di pan di spagna, bagnato con liquore, farcito con ricotta e cioccolato.

Tutti ingredienti semplici che insieme danno vita a qualcosa di davvero speciale.

RICETTA COMPLETA DELLA CASSATA PER 10 PERSONE (diametro 26 cm)

Consigli per una cassata cremosa e meno dolce

Ricetta:

  • 1 kg di ricotta
  • 200 g di zucchero
  • 1 bacca di vaniglia
  • 100 g di arancia candita
  • 100 g di gocce di cioccolato
  • 200 g di pasta di mandorle
  • Fogli di pan di spagna

Privare la cassata dei suoi caratteristici ingredienti la trasformerebbe in un altro dolce e non renderebbe giustizia alla sua lunga tradizione, simbolo di incontro e confronto tra cultura araba, spagnola e italiana.

Per questo vi consiglio una revisione della cassata che la renda più cremosa e meno dolce, ma senza perdere i suoi originali tratti distintivi.

Potete sostituire parte della ricotta con panna montata e stendere la copertura in pasta di mandorle solo sulla superficie del dolce.

Questi erano i miei consigli per innovare la cassata, rendendo sempre onore alla tradizione. E voi preferite la cassata in versione ricca o più leggera?