La dolce tradizione delle uova di Pasqua

Fondente, al latte, nocciolato… Qualsiasi variante scegliate, resta l’uovo di cioccolato il re indiscusso della Pasqua.

Siete curiosi di sapere quando e dove è nata la tradizione che allieta questa festa soprattutto ai più piccini? Ve lo svelo subito.

Associamo l’uovo alla tradizione cristiana, in realtà, rappresentava un simbolo di fertilità e ritorno alla vita anche per molteplici culti pagani. Pensate che furono i Persiani i primi a scambiarsi uova di gallina, come gesto di buon auspicio, durante alcune festività.

Le uova che inizialmente i cristiani si regalavano durante la Pasqua, sin dal Medioevo, erano uova bollite, decorate e tinte di rosso scuro per ricordare il sangue versato da Gesù.

L’uovo di Pasqua che conosciamo oggi, quello di cioccolato, ha origini più vicine, precisamente nasce negli anni ‘20 del Novecento, a Torino. Proprio nel capoluogo piemontese sorse anche la prima cioccolateria, perché qui la moglie spagnola del duca Emanuele Filiberto di Savoia introdusse, per la prima volta, il prezioso seme maya.

Il primo tentativo, risale già al 1725, quando la titolare di una bottega torinese decise di riempire i gusci vuoti di uova vere con della cioccolata. Due secoli dopo nascono gli stampi a cerniera chiusi, firmati Casa Sartorio; pochi anni dopo la geniale idea vengono introdotte le prime sorprese, confetti o animaletti di zucchero.

Dopo questo piccolo viaggio a ritroso nel tempo, vi invito a venire a trovarmi, realizzo le mie uova di Pasqua artigianali solo con raffinatissimo cioccolato Valrhona, una garanzia di qualità e sapore. Una certezza testimoniata da una filiera controllata e da un team di pasticceri pronti a svelarmi i migliori consigli per lavorare questa preziosa materia prima. Non vi è venuta già voglia di scoprire le mie creazioni?

Colombe artigianali: nuovi gusti, nuovo look

colomba artigianale

Nel mio laboratorio di pastry chef la tradizione ha un posto d’onore. Anche quando arriva Pasqua, da Nilde i dolci tradizionali non si discutono, ma si innovano con creatività. Ed è da questo modo di guardare alle ricette originali che sono nate le mie nuove colombe artigianali.

Curiosi di conoscere i gusti che vi farò assaggiare in questa Pasqua 2019 nella mia pasticceria a Taranto? Continuate a leggere per scoprirli!

Oltre la tradizione delle colombe artigianali classiche

Amo preparare i dolci delle festività perché posso unire la mia profonda ammirazione verso la tradizione e la mia voglia di innovazione: è con loro che mi sono misurata con le grandi lezioni dei maestri ed è su di loro che ho sperimentato i miei primi tentativi creativi.

La scelta delle materie prime di migliore qualità, con lievito madre vivo e la cura per il dettaglio rimangono i punti fermi per far nascere le colombe artigianali di Nilde, ma a questi aggiunto un po’ di fantasia nelle varietà del gusto.

Gli amanti della ricetta classica del dolce pasquale per eccellenza non resteranno delusi: la colomba pasquale classica resta sempre tra le prime ad essere sfornate nel mio laboratorio. Ogni anno, però, mi piace sperimentare nuovi accostamenti e farvi assaggiare nuovi gusti.

Quest’anno vi proponiamo le varietà di colombe artigianali zenzero e albicocca, cioccolato e pera, frutti rossi e pistacchio e la nuova specialità del 2019: la colomba pasquale mandarino e zafferano del Salento, per scoprire i sapori della nostra terra.

Nuovo look per le colombe artigianali di Nilde

Ma questa non è l’unica novità! A cambiare, infatti, non saranno solo i gusti delle mie colombe artigianali, ma anche la loro veste, con un packaging rinnovato e sfizioso. Questo nuovo look renderà la colomba pasquale un omaggio ancora più originale da regalare durante la Pasqua.

Quale sarà il vostro gusto preferito? Vi aspetto in negozio, in via Campania 113, a Taranto, per scoprirli tutti!